Un futuro per le farfalle di Dötra e Anveuda
Autori del progetto: Boris Pezzatti e Isabella Forini
Obiettivi
Si è trattato di censire le farfalle diurne quali indicatrici della qualità ecologica attuale e quale riferimento per i censimenti futuri che serviranno a verificare l'efficacia della gestione naturalistica e dell'interconnessione ecologica. I dati sulle farfalle diurne, preziose indicatrici di una qualità ecologica altrimenti difficilmente identificabile, completano quelli floristici e ornitologici esistenti.
Risultati e conclusioni
Con 68 specie, molte delle quali minacciate (Lista Rossa a livello svizzero), la regione indagata presenta una notevole diversità di farfalle diurne. Tale ricchezza è attribuibile al mosaico di ambienti interessanti, forgiati da una gestione estensiva differenziata (prati, pascoli, pascoli boschivi) che offre una varietà di strutture e di fasi di transizione (arbusti nani, arbusti, alberi).
Per garantire a lungo termine questa diversità è necessario:
- mantenere il mosaico di ambienti
- mantenere le strutture ed i diversi stadi successionali
- favorire una gestione estensiva delle superfici prative limitando la concimazione e promuovendo un'utilizzazione tardiva
(Questo progetto è stato possibile anche grazie al contributo finanziario di Pro Natura.)