“La biodiversità viaggia lungo le strade”

Trascurate e spesso non considerate, le zone verdi che contornano le nostre strade sono in realtà zone di opportunità per un’ampia varietà di specie di piante e animali. Fondamentale è una gestione corretta che abbatta barriere di circolazione per la piccola fauna, favorisca zone di rifugio e ristoro naturali, incoraggi la flora locale e molto altro. Con questo obiettivo è stato sviluppato il progetto “Bordi fioriti” per una gestione naturale dei bordi stradali, promosso da Pro Natura Ticino e dall’Alleanza Territorio e Biodiversità. Il progetto ha visto l’ideazione di misure concrete per i Comuni di Claro e Bissone, ma soprattutto la creazione del documento intitolato “La biodiversità viaggia lungo le strade”, una raccolta di schede tecniche dedicate ai vari ambienti, alle infrastrutture ecologiche e alle azioni possibili per promuovere la biodiversità lungo le strade.

Ora è il momento di mettere in atto queste misure e trovare metodi concreti adatti alle situazioni locali. Con questo obiettivo è stata organizzata una formazione con la squadra esterna del Comune di Sorengo per approfondire le tematiche e osservare in modo pratico le zone verdi adiacenti alle strade del Comune. Ciò ha permesso di identificare quali zone fossero particolarmente ricche e quali fossero doverose di cura o di una gestione differente. La “diagnosi” di uno spazio comincia con il classificare la tipologia di ambiente e di specie interessanti. In seguito, va identificata l’esistenza o la necessità di rimuovere ostacoli come reti o muri e l’installazione di infrastrutture ecologiche quali siepi, mucchi di sassi o ramaglie, utili per la piccola fauna. Infine vanno instaurate delle buone pratiche: evitare interventi molto invasivi per il terreno e la flora, tagliare meno l’erba e ad intervalli più ampi o semplicemente lasciando delle aree incolte, evacuare il materiale falciato ed estirpare regolarmente le piante invasive.

I bordi stradali sono soltanto una delle molte zone fortemente urbanizzate dove però la biodiversità può trovare spazio per fiorire. Perciò il Comune di Sorengo ha definito un approccio di cura per la gestione degli spazi urbani, anche gli spazi vuoti, interstiziali tra gli edifici possono contribuire a rendere il paese un buon luogo in cui vivere e partecipare al benessere del cittadino. Attraverso aree verdi biodiverse si favorisce la salute del territorio, la quale influisce direttamente sul nostro benessere psico-fisico.

Oggi più che mai è indispensabile condividere il sapere, e i Comuni possono fare da apripista, promuovendo le Buone prassi ed educando la popolazione. Quella che potrebbe sembrare incuria come l’erba alta, se spiegata, verrà compresa come atto resiliente e potrà cambiare lo sguardo dei passanti che vedranno così meravigliosi biotopi urbani nei quali insetti pronubi (api, farfalle) trovano rifugio continuando a svolgere il loro fondamentale ruolo.

Da non perdere: giovedì 16 maggio, ore 18:00 presso il Centro Civico di Sorengo con Nara Valsangiacomo (Alleanza Territorio e Biodiversità) e Guido Maspoli (Ufficio natura e paesaggio) la serata “Verde pubblico” dedicata ad una gestione del verde più ecologica e vantaggiosa per gli ecosistemi. La documentazione completa è ora online e consultabile sul sito bio-città.ch e su pronatura-ti.ch.