Biotopo di Castro
Acquistato ad inizio 2016 grazie all'intervento e alla donazione di un privato, questo terreno ospita ben 10 specie diverse di orchidee ed è inserito nell'Inventario cantonale dei prati secchi. Purtroppo una parte del terreno non era più gestita da diversi anni, perciò alberi e arbusti avevano occupato buona parte della superficie prativa mentre l'accumulo di erba al suolo aveva creato uno strato di pacciame molto fitto. Il risultato era una flora che si stava impoverendo, in particolare per quanto concerne le orchidee.
Le orchidee sono un gruppo di piante che presentano degli adattamenti particolari al loro ambiente e dispongono di strategie riproduttive che coinvolgono insetti, a volte ricompensandoli ma il più delle volte approfittandone con raffinati inganni. Si tratta di organismi molto sensibili ai cambiamenti sia di gestione che ambientali e oggi se ne constata purtroppo una preoccupante regressione: la loro protezione è quindi essenziale per preservare la biodiversità.
Gli interventi
Gli interventi prioritari hanno avuto come obiettivo quello di ripristinare la superficie prativa e impedire l'avanzata del bosco. Durante alcune giornate di volontariato e con l'aiuto di civilisti, è stata ripulita una superficie di circa 1000 metri quadrati tramite il taglio di alcuni castagni, l'estirpazione di giovani piante e il taglio di betulle e noccioli. In seguito la superficie è stata falciata e rastrellata in modo da eliminare per quanto possibile anche il pacciame che si era accumulato. Questi accumuli riducono la luce al suolo e impediscono ad alcune specie di riprodursi e crescere, in particolare le specie delicate.
Grazie al sostegno della fondazione Hot Spots sono state recuperate ulteriori superfici di prato secco e si è proceduto alla semina di orchidee per favorire maggiormente queste specie minacciate. Questi interventi fanno parte del progetto "Valle delle orchidee" che promuove interventi ecologici per la salvaguardia delle orchidee in valle di Blenio.
Nel 2020 e nel 2021 si è proceduto inoltre alla semina di orchidee col sostegno della fondazione Hot Spots. Le prime fioriture non saranno visibili prima del 2026, infatti queste piante erbacee necessitano di molto tempo per sviluppare i primi fiori.
La gestione futura
La parte prativa del biotopo consiste in due prati magri ed è gestita da un agricoltore che rispetta un taglio tardivo per favorire la fioritura di tutte le specie. Questa superficie non necessita di interventi particolari e continuerà ad essere sfalciata in questo modo. Alcune parti del biotopo sono al momento ancora gestite da Pro Natura con interventi di volontari e/o specialisti. Le superfici vengono regolarmente controllate.
Presentiamo qui di seguito una galleria fotografica di orchidee ticinesi. La nostra sezione ha dedicato un numero della propria rivista alle orchidee di Castro: è disponibile su richiesta o in pdf.