Sigirino, un comparto complicato Andrea Persico
Politica ambientale

Opposizioni e ricorsi

Al pari di altre associazioni, Pro Natura è abilitata al diritto di ricorso contro autorizzazioni e concessioni che possono danneggiare biotopi e specie. Questo diritto, circoscritto unicamente alla difesa degli interessi pubblici legati alla conservazione della natura e dell'ambiente, non va confuso con il diritto dei privati a tutela dei propri interessi. Facendo uso del diritto di ricorso, le associazioni chiedono che sia verificata la compatibilità con la legge delle decisioni prese dalle autorità. Le decisioni spettano sempre alle autorità pubbliche e ai tribunali.

Mentre opposizioni e ricorsi privati vengono per lo più respinti, quelli delle associazioni ambientaliste risultano più fondati e vengono evasi, nella maggioranza dei casi, in modo favorevole all'ambiente. Ottengono cioè lo scopo che le norme legali a favore dell'ambiente si erano prefissati. A livello cantonale tutte le opposizioni e i ricorsi di Pro Natura Ticino, evasi dopo il 2002, ossia da quando il loro esito viene rilevato sistematicamente, si sono risolti a favore dell'ambiente. 

Sovvertendo una sua precedente deliberazione con un voltafaccia senza precedenti, il Consiglio federale aveva deciso di sostenere l'Iniziativa contro-natura dei liberali zurighesi che intendeva sostanzialmente sopprimere il diritto di ricorso a livello federale. La votazione è avvenuta il 30 novembre 2008 e fortunatamente la bocciatura dell'iniziativa ha dato ragione alle associazioni che si sono battute a favore del diritto di ricorso.

L'audioplayer permette di ascoltare "Il giardino di Albert" del 2 novembre 2024. Ospiti di Alessandra Bonzi: Veronica Panizza, responsabile del settore giuridico di Pro Natura Ticino, e Luca Vetterli, già segretario di Pro Natura Ticino, che spiegano il diritto di ricorso con esempi.

Ricostruzione del delta del Ticino senza estrazione inerti Alberto Conelli
Foce del Ticino con estrazione inerti
Il delta occupato dall'estrazione degli inerti a sinistra e di nuovo libero nella ricostruzione a destra (disegno di Alberto Conelli). La liberazione del delta è stata resa possibile dai ricorsi vinti del 20.2.2002 e del 20.11.2003.