Lago di Cugnoli Curti Andrea Persico
Ticino

Cugnoli Curti

Il biotopo di Cugnoli Curti fa parte dell'Inventario federale delle paludi d'importanza nazionale (Ufficio federale dell'ambiente UFAM, oggetto 2312). La zona principale, costituita da due grandi stagni, da boschi palustri e praterie a piccole carici è gestito da Pro Natura che ne intende promuovere la qualità e le funzionalità ecologiche tramite un piano di gestione da attuare in collaborazione con l'Ufficio della Natura e del Paesaggio e con il Parco del Piano di Magadino.

Origine

Il biotopo di Cugnoli Curti è una vestigia di un vecchio braccio del fiume Ticino. Rimasto isolato dalla dinamica fluviale questa zona ha rischiato di venir totalmente bonificata. Ha riguadagnato ecologica a seguito del prelievo di inerti per la costruzione dell'autostrada del Ceneri. Sono così stati riscavati due grandi stagni comunicanti che ospitano ora una flora e una fauna particolarmente ricche.

Obiettivi

Con i suoi 4 ettari d'estensione, si tratta di un biotopo di grandi dimensioni che richiede una gestione su più fronti:

  • aumento delle superfici a piccole carici;
  • promozione del canneto;
  • valorizzazione dell'integrazione nel reticolo ecologico regionale;
  • riduzione e controllo delle neofite;
  • gestione agricola a favore della biodiversità.

Flora e fauna

Tra le specie osservate si possono citare:

  •  picchio rosso minore
  • codirosso comune
  • upupa
  • averla piccola
  • cormorano
  • airone cenerino 
  • nitticora
  • scoiattolo
  • riccio
  • Cyperus flavescens
  • Lytrum portula

Volontariato

Nella riserva è possibile svolgere attività di ecovolontariato con gruppi (scuole, ditte).