Prato magro fiorito Andrea Persico
Prati & Pascoli

Prato fiorito

La salvia dei prati, l'erba iva comune, la margherita, dei gerani selvatici o ancora il millefoglio, le campanule o il non-ti-scordar-di-me sono tutte piante che non attendono altro che di esser lasciate crescere. Scopri anche tu chi abita il tuo tappeto erboso risparmiando il lavoro di falciatura! Un piccolo universo brulicante di vita si presenterà ai tuoi occhi!

Se il vostro prato non è un tappeto verde inglese "doc", sappiate che molto probabilmente al suo interno vivono già numerose specie di erbe che possono produrre bei fiori e un ottimo nettare per gli insetti. Il primo consiglio è quello di avere pazienza per scoprire quali fiori già crescono nel vostro prato.

Se non ve ne sono potete aggiungerne piantando dei fiori selvatici coltivati in vaso: bastano poche piantine per metro quadrato per dare un evidente tocco di colore. Attenzione: la semina diretta non funziona bene su un tappeto erboso perché vi è già troppa concorrenza tra le erbe esistenti. Seminate quindi in vasetti e poi trapiantate le piantine oppure acquista dei fiori selvatici autoctoni.

Una rivista intera è dedicata al tema dei prati fioriti e può essere anche ordinata qui.

Cosa è meglio per la biodiversità?

Prato fiorito
Prato inglese

Come e quando falciare

Per ottenere il miglior risultato di taglio di un prato fiorito, la falce resta l’utensile più idoneo perché taglia su un solo piano senza distruggere la fauna e le delicate rosette basali. Badate a falciare da una a massimo tre volte all’anno, possibilmente non troppo presto per lasciar fiorire e maturare i semi.

Se scegliete di usare il decespugliatore siate attenti a non danneggiare il terreno mantenendo il piano di rotazione del filo parallelo al terreno in modo che il filo non causi troppi danni. Sappiate però che il turbine creato dalla rotazione uccide tutto quello che entra nella zona di taglio.

Il filo, anche quello venduto come "biodegradabile", lasciano microplastiche nel terreno. Potete magari provare ad usare una lama invece del filo.

Falce fienaia Andrea Persico
La falce, paradossalmente la migliore amica del prato fiorito!

Seminare fiori autoctoni

Per seminare il prato fiorito o per la scelta di fiori delle aiuole o dei vasi, preferite miscele e semi di specie autoctone. Vi sono fiori molto belli anche tra la nostra flora locale! A questo link trovate un pdf dell'Alleanza Territorio e Biodiversità che suggerisce una bella scelta di fiori selvatici. Ad esempio un cardo, molto apprezzato per il suo nettare, come nella foto.
Ma cosa sono le specie autoctone? Si tratta di piante o erbe che vivono da sempre o da moltissimo tempo in un dato territorio.

Sul sito di InfoFlora si trova una pagina molto ricca di informazioni che presenta la Lista Verde, ossia una lista di specie autoctone e particolarmente idonee per i nostri giardini. Inoltre offre una serie di informazioni molto complete sul tema della semina e piantumazione di specie indigene.

Dove trovare semi, piantine e professionisti del ramo?

Vi suggeriamo i due seguenti indirizzi:

- Fioriselvatici: associazione che promuove l'utilizzo della flora autoctona negli spazi verdi, per conservare e diffondere importanti specie chiave a favore degli insetti pronubi. 

- Aprus: un professionista con l'intento di promuovere l'utilizzo e la coltivazione della flora autoctona e incoraggiare pratiche di giardinaggio sostenibili e rispettose dell'ambiente.

Nel documento scaricabile qui di seguito trovate una serie di indirizzi utili nell'ambito dei giardini naturali. Volentieri aggiungiamo a questa lista anche altri enti: non esitate a segnalarceli.

Evidentemente potete anche raccogliere dei semi durante le vostre passeggiate nella vostra zona: individuate i fiori che vi intrigano e aspettate che siano maturi i semi per raccoglierne alcuni. Attenzione però: alcune specie sono protette o rare per cui è importante raccogliere solo quelle che trovate in abbondanza!

Bombo Andrea Persico
Bombo si un cardo.

Attenzione alle neofite

Essenziale sarà prendersi cura del prato togliendo le neofite. A questa pagina trovate le principali a cui prestare attenzione. Senza questo lavoro i vostri sforzi potrebbero essere vanificati dalla crescita invasiva di queste specie!