Biotopo AlpTransit Gaïsc - Bodio
Origine
Questo biotopo è stato creato, assieme ad altri tre nella zona tra Bodio e Biasca, come compensazione ecologica a seguito della realizzazione della galleria di base del San Gottardo. Dopo lo scioglimento del Consorzio AlpTransit, è stato ceduto a Pro Natura che ne assicura ora la gestione e la valorizzazione.
Sia i prati magri che lo stagno e l'area riforestata sono stati creati ex novo sopra il materiale di scavo del tunnel. Il suolo è a tratti molto povero ciò che ha favorito lo sviluppo di zone di prato secco. La superficie è di oltre 18'000 metri quadrati.
Obiettivi
Questa superficie prevede la creazione di un bosco umido, di uno stagno e di zone prative. Si vuole in particolare:
- valorizzare le superfici di prato secco tramite un adeguata gestione (sfalcio e allontanamento della biomassa);
- favorire un bosco con arbusti radi e ricco di specie;
- promuovere la qualità dello stagno come biotopo ricco di specie tramite l'aggiunta di strutture;
- favorire la presenza di anfibi creando pozze temporanee per ridurre l'influsso dei pesci sulla riproduzione degli anfibi;
- favorire l'interconnessione di quest'area con gli altri biotopi e ambienti naturali della zona;
- gestione delle neofite nel biotopo e all'esterno di esso (in particolare artemisia, ailanto, elodea).
Flora e fauna
Tra le specie osservate si possono citare:
- rana verde (Pelophylax sp.)
- rana rossa (Rana temporaria)
- ramarro (Lacerta bilineata)
- natrice dal collare (Natrix helvetica)
- giunchina comune (Eleocharis palustris aggr.)
- lisca maggiore (Typha latifolia)
- ninfea gialla (Nuphar sp.)
Volontariato
Nella riserva è possibile svolgere attività di ecovolontariato con gruppi (ditte o scuole).